Il Dentista Pediatrico detto anche Pedodontista, è colui che si occupa nello specifico di bambini, ed è un Odontoiatra che ha una preparazione professionale specifica, clinica e psicologica che gli permette di trattare i bambini anche piccolissimi grazie ad un approccio che mira ad instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione.

Questo Dentista specialista si occupa di curare i denti dei più piccoli, fare prevenzione, spiegando al bimbo e ai genitori le corrette manovre di igiene orale ed intervenire curando e prevenendo lesioni cariose.

Nei primi mesi di vita si possono intercettare patologie dell’infanzia quali alterazioni di numero dei denti, in eccesso o in difetto, malposizioni, alterazioni dello smalto ed intercettare anomalie dello sviluppo cranio-facciale e abitudini sbagliate.

Lo sviluppo di un rapporto positivo con il Dentista fin da bambini significa prevenire anzichè curare e avere quindi uno stato di salute orale anche da adulti.

Prima di portare il bambino dal dentista, cosa bisogna fare?

Bisognerà preparare psicologicamente il bambino alla visita ed è importante parlarne con lui senza dare eccessiva importanza a questo evento e soprattutto farlo a ridosso dell’appuntamento. L’ obiettivo è quello di far vivere ai bambini l’esperienza della visita dal dentista come un gioco affinchè resti nella loro mente il ricordo di un evento piacevole. Per non rendere traumatica la prima visita, è necessario seguire alcune semplici regole che renderanno l’avvicinamento a questa nuova esperienza più sereno, con la conseguenza di rendere la risoluzione delle problematiche dentali più efficace.

Quando portare il bambino per una prima visita?

La prima visita odontoiatrica rappresenta un momento fondamentale per lo sviluppo di un rapporto positivo e costruttivo tra Odontoiatra e piccolo paziente. Una visita nei primi mesi è la cosa migliore da fare. E’ consigliabile portare il bambino dal momento in cui iniziano a spuntare i primi dentini. Questo primo incontro, sarà di tipo conoscitivo per farlo sentire a proprio agio e per poter spiegare ai genitori le corrette manovre di igiene orale, le abitudini alimentari da seguire nei primi mesi nonchè dare informazioni sui tempi di caduta dei denti da latte, e di eruzione dei denti permanenti, e sui comportamenti da adottare nel caso di traumi dentali, molto frequenti nei piccoli pazienti.

Poter fare la prima visita tempestivamente senza la presenza di un reale problema ma solo come controllo e visita conoscitiva, farà prendere confidenza al bambino, consentendogli di instaurare un rapporto positivo con il dentista e di vivere i futuri incontri senza preoccupazioni.

Il nostro centro è attrezzato per poter accogliere i bambini in un ambiente il più familiare possibile con giochi, palloncini , personaggi dei cartoni animati. Il bambino fin da subito in sala d’attesa si troverà a proprio agio e si sentirà in un ambiente protetto e coccolato.

Quando e come lavare i dentini?

L’ideale è di iniziare appena spuntano i primi dentini. Dopo le prime poppate saranno i genitori a prendersi cura dei dentini dei loro bimbi pulendoli con una garzina sterile.

Finito il periodo dello svezzamento i genitori possono iniziare ad utilizzare uno spazzolino, prima senza dentifricio e poi mettendone una puntina, l’equivalente di un chicco di riso.

L’importante è che a lungo andare quest’abitudine rientri nella routine quotidiana anche attraverso l’esempio dei genitori.

Man mano che il bambino cresce ed acquisisce manualità può iniziare a spazzolare da solo sempre con il controllo del genitore affinché la pulizia sia efficace.

I dentini del vostro bambino dovranno essere lavati con cura sia con lo spazzolino che con il filo interdentale. Se lo spazio tra dente e dente è eccessivo si può usare anche un piccolo scovolino facendo attenzione di passare delicatamente senza irritare la gengiva. Si potrà utilizzare un dentifricio per bambini ai vari sapori che sono presenti in commercio purchè contenga una quantità di fluoro di 1000 ppm, come raccomandato dal Ministero della Salute, perchè ha la capacità di rendere i denti più resistenti.

Che tipo di alimentazione adottare per i bimbi per prevenire la carie?

Si dovrà fare attenzione alla dieta del bambino evitando cibi e bevande molto zuccherate, ma anche tutti i cibi con base acida come patatine fritte e succhi di frutta. Questi alimenti espongono il bambino ad attacchi acidi che favoriscono la carie. Si deve sapere inoltre che lo zucchero non è contenuto solo negli alimenti dolci ma anche in quelli salati preconfezionati.

Qual’è un altro fattore da tenere sotto controllo?

La frequenza dei pasti incide sulla quantità di carie.

Non è importante solo cosa diamo da mangiare ai nostri bimbi ma anche quante volte. Fare tanti pasti ravvicinati non permette di sfruttare il potere tampone della saliva sugli acidi batterici. Devono passare almeno 2 ore tra un pasto e l’altro per dare la possibilità alla saliva di agire.

Quali sono le abitudini scorrette da evitare?

Da evitare assolutamente abitudini scorrette come quella di dare il ciuccio o la tettarella bagnati nello zucchero o nel miele oppure dare al bambino il biberon con latte e zucchero a letto per farlo addormentare con il rischio che il bimbo si addormenti con livelli di zucchero in bocca molto alti. Infatti in questo caso si può andare incontro a carie multiple, su tutti i denti, per ristagno di zuccheri. Il potere tampone della saliva con il sonno diminuisce poiché diminuisce la salivazione con un rischio maggiore di insorgenza di carie.

Ed il ciuccio? A che età bisogna toglierlo?

Non esiste una età precisa, sarebbe bene perdere questo vizio prima possibile, ma attenzione che non venga sostituito dal pollice.

Sotto consiglio del Dentista Pediatrico è possibile arrivare a eliminare il “ciuccio” passando attraverso diversi modelli

sempre più sottili che aiutino il bambino a riportare spontaneamente i denti in una posizione più corretta senza dover usare, in questa fase apparecchi ortodontici.

LE SIGILLATURE sono terapie preventive efficaci alle quali sottoporre il piccolo paziente?

Tra le misure di prevenzione odontoiatrica contro la carie, è particolarmente importante la sigillatura di solchi e fossette dei denti.  La sigillatura, consiste nel realizzare una protezione di natura fisico-meccanica sulle zone anfrattuose della superficie masticatoria dei molari per impedire il ristagno di placca e residui alimentari, limitando il rischio di sviluppare carie dentarie.

La Sigillatura si potrebbe paragonare ad un vaccino, un vaccino contro la carie.

La sedazione cosciente viene utilizzata in Odontoiatria Pediatrica?

Con l’ausilio della sedazione cosciente anche le terapie più complesse diventano semplici e vissute serenamente anche dalle mamme e dai papà. Questo permette l’instaurarsi di un rapporto sereno con la figura del dentista che aiuterà il bambino, grazie alle periodiche sedute di prevenzione, a preservare la salute dei propri denti da piccolo e per il futuro.

Leggi l’articolo sulla Sedazione Cosciente su questo blog cliccando sul link per approfondire l’argomento.

Quanto è importante avere cura della bocca sin da piccoli?

Nella bocca si sviluppano le principali funzioni primarie quali masticazione, deglutizione, fonazione, articolazione dei suoni e del linguaggio e dal punto di vista sensoriale, in giovane età, la bocca rappresenta la principale interfaccia con l’ambiente esterno.

La prevenzione ed il mantenimento di una dentatura decidua sana permette di guidare lo sviluppo morfologico, funzionale e sensoriale della bocca contribuendo in modo determinante alla corretta crescita generale del bambino.

E’ importante, quindi, seguire i bambini sin da piccolissimi ed accompagnarli durante la crescita con l’applicazione di protocolli di prevenzione della carie, ed intercettare e correggere precocemente le eventuali alterazioni funzionali.

 Conclusioni

La prima visita dal Dentista Pediatrico è sempre consigliata nei primi mesi di vita del bambino. Il Dentista Pediatrico, è un Dentista altamente specializzato, costantemente aggiornato sulle tecniche e gli approcci più innovativi ed efficaci per la prevenzione e la cura del piccolo paziente ​e sulle modalità organizzative e gli approcci psicologici più adeguati per coinvolgere, mettere a proprio agio e far sorridere i bambini ed i loro genitori.